lunedì 5 dicembre 2016

Torta (integrale) di mele con crumble di pinoli, noci e uvetta

Ecco la ricetta di questa torta golosissima, senza burro, senza uova, senza latte, completamente integrale! Leggera leggera…buona buona!!

Ingredienti:

- 250 gr di farina integrale
- 250 ml di acqua tiepida
- 150 gr di zucchero mascobado
- 80 gr di olio di cocco
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 bustina pizzico di cannella in polvere
- 2 mele
- succo di 1/2 limone
- 30 gr di zucchero di canna

Per il crumble:

- 130 gr di farina di farro
- 60 gr di zucchero di canna
- 80 gr di olio di cocco
- 40 gr di pinoli
- 40 gr di noci
- 30 gr di uvetta

Preparazione:

Lavate le mele, sbucciatele e tagliatele a fette. Disponetele in una ciotola e cospargetele con lo zucchero e il succo di limone. Mescolate bene e mettetele da parte.
Preparate il crumble: tritate grossolanamente i pinoli e le noci, mettete in ammollo l'uvetta in un pò di acqua tiepida. In una ciotola, ponete la farina, lo zucchero e l'olio di cocco e lavorateli con la punta delle dita fino ad ottenere delle briciole. Unite i pinoli, le noci e l'uvetta e fate riposare in frigo.
Intanto preparate la base: mescolate tutti gli ingredienti secchi (setacciati) in una ciotola. In un'altra ciotola, sciogliete l'olio di cocco nell'acqua tiepida. Versate gli ingredienti liquidi, a filo, nella ciotola con gli ingredienti secchi e mescolate energicamente con l'aiuto di una frusta. 
Ungete una teglia del diametro di 24 cm (o rivestitela con carta da forno), versatevi il composto ottenuto e disponete le mele tagliate a fette sulla superficie. Infornate a 180 gradi per circa 10 minuti, dopo di che estraete la teglia dal forno, aggiungete il crumble di pinoli, noci e uvetta e continuate la cottura per altri 10 minuti, verificando sempre la cottura con lo stecchino. Non essendoci uova all'interno del composto, la torta impiegherà più tempo per cuocere.
Sfornatela, lasciatela raffreddare completamente e…buon appetito!





giovedì 1 dicembre 2016

Vellutata di scarole e patate alla marinara con crostini di pane frullati.

Una vellutata insolita e originale: scarole e patate alla marinara con crostini di pane. Vi starete chiedendo dove sono i crostini? Nella zuppa…frullati!

Come avrete intuito, adoro le vellutate cremose: ne preparo veramente di tutti i colori! Oggi ho deciso di provarne una insolita, dal gusto molto particolare!
Vi anticipo gli ingredienti: scarole, patate, olive nere di Gaeta e capperi, crostini di pane abbrustoliti!

Colgo anche l'occasione per condividere con voi l'inizio di una nuova esperienza: da oggi, infatti, inizia la mia collaborazione con Oreegano, una Community di ricette su Web e App che vuole rivoluzionare la maniera in cui le persone si approcciano, organizzano e condividono ciò che mangiano, portando nella vita di ogni giorno il connubio di gusto, nutrizione e condivisione. Presto potrete trovare le mie ricette anche sul loro sito www.oreegano.com .
Lo scopo del progetto di Oreegano  è la diffusione del sapere culinario individuale e la valorizzazione della consapevolezza alimentare. Chiunque può caricare sul loro sito la propria ricetta e verificarne i valori nutrizionali grazie ad un sistema informatico che li riconosce e li calcola in automatico. Trovo che questa sia davvero un'innovazione nel campo della condivisione di ricette sul Web ma, soprattutto, un servizio in grado di fornire a ciascuno di noi informazioni preziose su cosa mangiamo e come mangiamo, o meglio…di verificare e controllare come nutriamo il nostro organismo. L'alimentazione consapevole può fare la differenza nella vita di ognuno di noi, il cibo può essere medicina o malattia a seconda di come e cosa assumiamo! Insomma…come dico sempre "siamo quello che mangiamo" ed è bene esserne consapevoli! 

Dopo questa breve premessa, ecco la ricetta della vellutata cremosa di oggi:

Ingredienti per 2 persone:

- 250 gr di scarole 
- 3 patate medie
- 1 filetto di acciuga
- 2 spicchi di aglio
- 10 olive nere di Gaeta
- una manciata di capperi
- 2 fette di pane
- Origano
- Pepe verde
- Brodo vegetale q.b.
- sale e pepe verde in granuli q.b.

Procedimento:

Per prima cosa preparate i crostini di pane: strofinate uno spicchio di aglio tagliato a metà su ciascuna delle fette di pane, aggiungete un pizzico di origano, sale e un filo di olio EVO, dopo di che poneteli in una padella antiaderente e lasciateli "abbrustolire" a fiamma media fino a quando non saranno croccanti e appena appena anneriti alle estremità. Lasciateli raffreddare e metteteli da parte.
In un pentolino, scaldate il brodo vegetale e portatelo a bollore.
Intanto, in una casseruola, scaldate un filo di olio EVO e soffriggete uno spicchio di aglio, quando sarà imbiondito rimuovetelo e aggiungete il filetto di acciuga, le olive denocciolate e i capperi dissalati. Lasciate insaporire per un pochi minuti e, con l'aiuto di un cucchiaio di legno, sciogliete il filetto di acciuga.
A questo punto, aggiungete la scarola (pulita e lavata) e le patate tagliate a tocchetti, mescolate per un paio di minuti ancora e poi aggiungete il brodo vegetale (fino a coprire quasi completamente le verdure) e i crostini di pane. Continuate la cottura a fiamma dolce fino a quando le verdure saranno tenere. A questo punto, riducete il tutto in purea con l'aiuto di un frullatore a immersione e rimettete la vellutata sul fuoco. Aggiustate di sale e servite la vostra vellutata ben calda con un pizzico di origano e qualche granello di pepe verde.
Buon appetito!





venerdì 25 novembre 2016

Treccine dolci con lievito madre

Lievito madre, lunga lievitazione, senza burro. Soffici e profumate come quelle del bar!


- 500 gr di farina
- 260 gr di lievito madre
- 100 gr di zucchero semolato
- 150 ml di latte
- 2 uova
- 70 gr di olio di cocco
- la buccia di 1 limone non trattato
- 1 pizzico di sale


Ponete tutti gli ingredienti secchi in una ciotola, aggiungete il lievito madre e aromatizzate con la buccia grattugiata di un limone. Miscelate grossolanamente gli ingredienti. Sbattete le uova con una forchetta e unitelo all'impasto. Versate il latte a filo e amalgamate gli ingredienti. In ultimo, aggiungete l'olio di cocco e amalgamatelo bene, facendolo sciogliere con il calore delle mani. Il risultato dovrà essere un panetto liscio e morbido che metterete in una ciotola coperto con un foglio di pellicola trasparente a lievitare in un posto caldo e lontano da correnti di aria per 20-22 ore, fin quando non avrà raddoppiato il suo volume.
A questo punto, dividete l'impasto in più parti uguali (a seconda di quante treccine vorrete ricavare e di quali dimensioni), dividete ciascun pezzo di impasto in tre parti, create dei bastoncini e intrecciateli delicatamente avendo cura di sigillare le estremità. Ponete le treccine in una teglia foderata con carta da forno, spennellate la superficie con un uovo sbattuto e infornate a 180 gradi per circa 15-20 minuti finchè non avranno assunto un bell'aspetto dorato. Appena sfornate, quindi ancora calde, cospargetele di zucchero e….mangiatele! Buon appetito!

giovedì 24 novembre 2016

Crostata (con frolla integrale alle noci) di mele e caramello mou

Il sapore rustico della frolla integrale alle noci si sposa con la dolcezza estrema delle mele e del caramello mou. ATTENZIONE: crea dipendenza ;-)))

In autunno cosa c'è di meglio di una buonissima torta di mele? Un classico della pasticceria italiana (e non solo!). In genere la preparo in versione "light" con una base di torta all'acqua, veloce e salutare, ma oggi ho deciso di provare questa versione alternativa, decisamente più calorica! Devo dire che il risultato è stato sorprendente, la frolla integrale alle noci ha un sapore deciso e rustico e bilancia perfettamente la dolcezza estrema delle mele e del caramello mou. Trattandosi di una ricetta ad alto indice calorico e glicemico, ho limitato il più possibile i grassi animali (come il burro) e gli zuccheri raffinati a favore di ingredienti integrali, vegetali e biologici. Ho preparato, quindi, la frolla utilizzando esclusivamente farina integrale, zucchero mascobado e ho sostituito il burro con l'olio di cocco.

Ecco gli INGREDIENTI per una teglia di circa 22 cm:

Per la FROLLA:

- 260 gr di farina interale
- 1 uovo intero e 1 tuorlo
- 70 gr di zucchero mascobado
- 70 gr di noci sgusciate e tritate
- 1 bustina di aroma di vaniglia
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 40 ml di acqua
- 50 gr di olio di cocco

Per il ripieno:

- 300 ml di panna liquida
- 50 gr di zucchero di canna
- 30 gr di burro
- 2 mele rosse dalla buccia non trattata
- Uvetta candita, pinoli tostati e zucchero a velo per decorare

Procedimento:

Iniziate preparando la frolla: lavorate l'olio di cocco con lo zucchero, unite la farina, il lievito e la vanillina setacciati e le noci tritate, aggiungete le uova e impastate delicatamente aggiungendo l'acqua a filo. Una volta ottenuto un panetto compatto e omogeneo, stendetelo su una spianatoia con l'aiuto di un matterello. Ungete una teglia per crostate del diametro di circa 22 cm e adagiatevi la frolla, sistemandola bene con le mani anche lungo i bordi. 

Preparate il caramello mou: In un pentolino scaldate leggermente la panna e mettetela da parte. In un altro pentolino sciogliete, a fiamma dolcissima, lo zucchero di canna con due cucchiai di acqua. Una volta che tutto lo zucchero sarà diventato caramello aggiungete, a filo, la panna. Fate bollire per circa 8 minuti, fin quando il composto si sarà addensato e scurito. Una volta spento il fuoco, aggiungete il burro e mescolate fino a che si sarà sciolto. Il risultato dovrà essere una crema densa ma non troppo, poiché tenderà ad addensarsi sempre di più raffreddandosi. Se dovesse risultare troppo liquida, aggiungete un cucchiaio di maizena setacciata e continuate la cottura per altri 5 minuti fino a raggiungere la densità ottimale. Una volta pronto trasferite il caramello in un barattolo e lasciatelo raffreddare. Intanto, tagliate le mele a fettine sottili (con la buccia!) e ponetele in una ciotola con qualche goccia di succo di limone. 
Versate il caramello sul fondo della crostata e adagiatevi le mele formando la decorazione che preferite. Infornate a 180 gradi per circa 15 minuti (fate sempre la prova stecchino perché il tempo di cottura può variare molto da forno a forno). Lasciate raffreddare completamente e decorate la superficie con uvetta candita, pinoli tostati e zucchero a velo.
Buon appetito!

venerdì 18 novembre 2016

Filetti di persico al forno con panatura croccante di mandorle, su vellutata di broccoli.


Ingredienti per due persone:

- 2 filetti di persico di circa 100 grammi ciascuno

- 70 gr di mandorle pelate (o a lamelle se le preferite intere)

- 4 cucchiai di pangrattato

- 1 cucchiaio di semi misti macinati (lino, zucca, chia)

- 1 uovo

- 4 cucchiai di farina di ceci

Procedimento:

Preriscaldate il forno a 180 gradi.
Disponete la farina di ceci in un piatto. In un altro piatto, sbattete un uovo e, in un ulteriore piatto, mescolate le mandorle tritate con il pangrattato e i semi misti con un pizzico di sale e pepe.
Prendete i filetti di persico e passateli prima con cura nella farina, poi nell'uovo e, infine, nella panatura mista.
Poneteli in una teglia da forno unta con un filo di olio EVO e infornate a 180 gradi per circa 10-15 minuti al massimo.
Come contorno, io ho scelto una morbida e "coccolosa" vellutata di broccoli ma, se preferite, potete tagliare delle patate a fettine sottili e disporle sul fondo della pirofila, formando un letto sul quale andrete, poi, a porre i filetti di persico. In questo caso, è importante che le patate siano tagliate molto sottili, altrimenti avranno un tempo di cottura più lungo di quello del pesce.

Buon appetito!

Minestra di lenticchie, coste colorate e verdure miste


Una ricetta saporita, sana e leggera, con tutti i colori dell'autunno.

Ingredienti per 2 persone:

- 200 gr lenticchie

- 200 gr di coste colorate

- 1 carota

- 1 sedano

- 1 porro

- semi di zucca e di lino macinati

- Olio EVO, sale e pepe q.b.

- Brodo vegetale 500 ml

Procedimento

In una casseruola, scaldate l'olio e soffriggete velocemente il porro, la carota e il sedano tagliati a dadini. 
Aggiungete le coste colorate e le lenticchie e fate insaporire, poi coprite con il brodo vegetale bollente e continuate la cottura. Se preferite, potete aggiungere anche altre verdure, come cavolfiore, zucchine, zucca o verza. A cottura ultimata, aggiustate di sale. Servite la minestra calda, con un filo di olio EVO a crudo e un cucciato di semi misti macinati, io prediligo quelli di zucca e di lino.
Buon appetito!

martedì 15 novembre 2016

Pizzoccheri di grano saraceno con fantasia di coste, patate lesse e caprino.


Una ricetta semplice, veloce e sana, che racchiude tutti i colori dell'autunno.

Ieri ho comprato delle coste colorate, alcune col gambo rosso e altre col gambo giallo. Oltre ad essere particolarmente gradevoli alla vista poiché richiamano i tipici colori dell'autunno, hanno anche un sapore particolarmente delicato e meno amaro rispetto alle coste "tradizionali".
Io le ho cucinate così: con dei pinzocheri di grano saraceno, patate e caprino.

Ingredienti per 2 persone:

- 200 gr di pizzoccheri di grano saraceno
- 200 grammi di coste colorate
- 2 patate
- 200 grammi di formaggio caprino
- 1 spicchio di aglio
- olio, sale, peperoncino e parmigiano q.b.
- olio EVO q.b.

Procedimento:

Scaldate l'olio in una padella antiaderente, rosolate lo spicchio d'aglio e il peperoncino. Rimuovete l'aglio e aggiungete le coste. Aggiungete il sale e fate cuocere a fuoco lento per circa dieci minuti.
Lessate le patate insieme ai pinzocheri in una pentola capiente piena di acqua bollente e salata. 
Trascorso il tempo di cottura, scolate le patate e i pinzocheri, tagliate le patate a cubetti e versate il tutto nella padella con le coste. Aggiungete del parmigiano reggiano e del formaggio caprino tagliato a tocchetti. 
Buon appetito!

lunedì 14 novembre 2016

Mercatini di Natale al Castello di Limatola.


L'atmosfera del Natale e le suggestioni del Borgo.


Come promesso, eccomi qui a raccontarvi la mia giornata al Mercatino di Natale al Castello di Limatola. Adoro il Natale, sin da bambina e adoro i Mercatini di Natale! Era da tempo che desideravo visitare quello del Castello di Limatola poiché coniuga due mie grandi passioni: quella per il Natale, appunto, e quella per gli antichi Borghi d'Italia. Già l'anno scorso provai a visitarlo ma, purtroppo, mi decisi ad andarci a dicembre e…udite udite…era talmente preso d'assalto che non riuscì ad entrare! Così, quest'anno ho agendato la data di inizio e sabato scorso nel primo pomeriggio mi sono letteralmente precipitata! Devo dire che, nonostante fossimo solo alla metà di novembre, era già molto affollato. 

Ma veniamo al dunque. Come vi dicevo, la visita a questo Mercatino è particolarmente suggestiva poiché è situato all'interno di un antico Castello di epoca Medievale. 
Il Castello sovrasta l'antico borgo medievale e affaccia sulla valle solcata dal fiume Volturno, tra il massiccio del Tiburno, il Monte Maggiore e i Monti Tifatini. Probabilmente sorse su preesistenti strutture difensive, Sannite prima e Longobarde poi, ma fu documentato solo a partire dal XII secolo. Attualmente, è di proprietà della Famiglia Sgueglia che ha provveduto al suo restauro e lo ha adibito per attività ricreative e culturali.

Il Castello ospita, nel periodo dall'11 Novembre all'8 Dicembre, un bellissimo mercatino di Natale, i cui stand pullulano di veri e propri capolavori di artigianato locale e di delizie enogastronomiche del territorio. Ero a caccia di decorazioni Natalizie originali per la mia nuova casa e, devo dire, che sono tornata con la mente ed il cuore pieni di ispirazioni, suggestioni ed emozioni indimenticabili. 
I materiali grezzi ed essenziali trionfano ed il legno è il protagonista assoluto tra le decorazioni Natalizie. Abbinato a pigne, rami secchi, aghi di pino, gomitoli di lana e stecche di cannella si trasforma nella decorazione perfetta per un Natale in stile Scandinavo (ovviamente il mio preferito). E ancora, lavorazioni in ferro battuto, lanterne in vetro e ferro, vasi in latta, libri antichi e vecchi bauli per un'atmosfera vintage, dal sapore nostalgico ma attuale come non mai.

Ecco alcune tra le decorazioni che ho apprezzato di più: buona ispirazione a tutti ;-)

Targhe in legno dipinte a mano...


Targa in legno dipinta a mano 1.
Targa in legno dipinta a mano 2.



Targa in legno 3.

 Lanterne e decorazioni in legno appese agli alberi di Natale



Decori in legno per l'albero di Natale

Lanterne in ferro, ghirlande in legno, lana bianca per un perfetto albero in stile nordico
 Lanterne in ferro e vetro, vasi di latta e tanto tanto legno… I love nordic style!

Una lanterna in ferro e vetro riempita con stupendi decori in legno, rami di abete e lavorazioni in ferro

Cesta in metallo con decori natalizi. Casina in legno stile nordico

Vasi di latta, lana e stecche di cannella

Annaffiatoio in latta vintage


sabato 12 novembre 2016

Torta all'acqua al profumo di arancia e cocco: senza uova, senza latte, senza burro, completamente integrale. Pronta in 5 minuti!


Come promesso, ecco la ricetta di questa torta "light", semplice e veloce da preparare poiché la ricetta prevede pochissimi passaggi. Io ci ho messo 5 minuti più, ovviamente, il tempo di cottura. Si tratta di una torta perfetta per chi segue un regime alimentare ipocalorico ma non vuole rinunciare ad una colazione gustosa e profumata, ma anche per chi, come me, ha bambini piccoli e vuole preparare un dolce o una merenda che sia adatta per tutta la famiglia.

Tempo fa provai la ricetta della torta all'acqua in versione classica, e me ne innamorai per la velocità della preparazione e per il risultato: soffice, leggera e gustosa. Ho deciso, quindi, di cimentarmi nella versione integrale e di aggiungere due ingredienti che le conferiscono un aroma davvero accattivante: il succo d'arancia e l'olio di cocco.
Le arance, in questo periodo, sono un vero toccasana per l'organismo perché la Vitamina C aiuta a difenderci dai primi malanni di stagione.
L'olio di cocco  si ottiene dalla polpa essiccata della noce di cocco. I suoi benefici sono noti da tempo, sebbene nei decenni scorsi in Canada e negli USA fu effettuata una campagna denigratoria, da parte delle aziende produttrici di olio di soia e di olio di mais che lo dipingevano come dannoso per la presenza di grassi saturi. Oggi questa fama negativa è stata completamente smentita grazie a numerosi studi che lo hanno riabilitato. Nonostante ciò, l'olio di cocco non è ancora una sostanza di uso comune nel nostro paese.
Ecco alcune notizie su questo prodotto: è composto per circa il 90% da acidi grassi saturi, principalmente acido laurico, che è anche un componente importante del latte materno. Per questa ragione, viene somministrato ai neonati, soprattutto se nati prematuri o sottopeso, e viene facilmente assimilato.
Gli altri acidi grassi in esso contenuti hanno proprietà antivirali, antibatteriche, antifungine e antimicrobiche. L'acido l'aurico aiuta a combattere malattie come herpes, influenza, candida. Alcuni studi hanno dimostrato che consumare due cucchiai al giorno di questo olio consente di controllare il peso e favorisce l'eliminazione del grasso addominale. Inoltre, rafforza le difese immunitarie dell'organismo e, utilizzato come cosmetico, risulta efficace contro alcuni problemi come acne, eczemi, psoriasi e funghi. Applicato sulla pelle del corpo dopo il bagno o la doccia la rende estremamente morbida ed ha un forte potere nutriente e lenitivo contro le irritazioni. Io lo uso anche per il sederino di mio figlio in caso di arrossamenti, e devo dire che è imbattibile!
Dopo questa lunga premessa, veniamo al dunque: ecco la ricetta della torta all'acqua, da me rivisitata in versione integrale con agrumi e, appunto, olio di cocco.

Ingredienti:
- 250 gr di farina integrale
- 250 ml di acqua
- 150 gr di zucchero mascobado
- 80 gr di olio di cocco
- 1 bustina di lievito per dolci
- il succo di 1 arancia.

Procedimento:

Setacciate la farina e il lievito e disponeteli in una ciotola assieme allo zucchero mascobado. Mescolate, quindi, tutti gli ingredienti secchi. In un altro recipiente, ponete l'acqua tiepida e sciogliete al suo interno l'olio di cocco. Mescolate, quindi, anche gli ingredienti liquidi. Versate questi ultimi, a filo, nella ciotola con gli ingredienti secchi e mescolate energicamente, con l'aiuto di una frusta, fino ad ottenere un composto piuttosto liquido e privo di grumi. Unite il succo d'arancia. Infornate a 180 gradi per circa 20-30 minuti, o almeno fino a quando la torta non avrà assunto un aspetto dorato e…mi raccomando la prova stecchino! Spolverate la superficie con una manciata di zucchero mascobado e decorate con la buccia d'arancia o con scorzette di arancia candite. Buon appetito!

martedì 25 ottobre 2016

Dolce ricotta e pere…al cucchiaio.


La Torta Ricotta e Pere è, in assoluto, il dolce preferito da mio marito…e devo dire che anche io, nonostante prediliga i dolci a base di cioccolato, lo trovo delizioso poiché molto delicato. Così, in vista del suo compleanno, nell'attesa di preparargli la vera torta ricotta e pere, ho deciso di regalargli questa piccola anteprima in versione "al cucchiaio".
Devo dire che il risultato è stato davvero sorprendente! Ho alternato strati di pasta biscotto alle noci e una crema a base di ricotta e pere caramellate.
Ecco la ricetta:

Ingredienti per 2 monoporzioni

Per la pasta biscotto alle noci:
- 50 gr di farina integrale
- 30 gr di noci sgusciate
- 50 gr di zucchero mascobado
- 2 uova

Per la crema di ricotta e pere:
- 250 gr di ricotta vaccina
- 80 gr di zucchero semolato
- 1 pera di circa 300 gr
- 50 gr di zucchero semolato
- il succo di mezzo limone
- 3 cucchiaini di maizena (o comunque q.b.)
- 1/2 stecca di vaniglia
- 1 cucchiaino di rhum

Procedimento:

Per prima cosa preparate la pasta biscotto: ponete le noci sgusciate in un mixer e tritatele finemente. In una scodella sbattete, con l'aiuto delle fruste elettriche, le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e omogeneo e abbastanza cremoso. Aggiungete, ora, la farina (precedentemente setacciata) a pioggia e le noci tritate, mescolando delicatamente con l'aiuto di una spatola. Il composto dovrà risultare cremoso e omogeneo. Se dovesse risultare necessario, aggiungere altra farina fino ad ottenere la consistenza ideale. Prendete una teglia, rivestitela con carta da forno e stendetevi sopra il composto. Infornate a 180 gradi per circa 5-10 minuti, fino a quando non avrà assunto un bel colorito dorato. Sfornate e lasciate raffreddare.
Nel frattempo, preparate la crema di ricotta e pere: sbucciate la pera e tagliatela a cubetti piccoli, ponetela in una padella antiaderente assieme allo zucchero e al succo di mezzo limone e alla mezza stecca di vaniglia. Fate cuocere per circa 5 minuti, poi aggiungete un paio di cucchiaini di maizena e mescolate con cura fino a farla sciogliere completamente. A questo punto, il succo rilasciato dalle pere si sarà addensato, aggiungete il rhum, mescolate bene e togliete dal fuoco. Rimuovete la stecca di vaniglia e lasciate raffreddare.
In un'altra ciotola, mescolate con cura la ricotta con lo zucchero, unite le pere caramellate e mescolate delicatamente. Ponete il composto in frigo a rassodare per almeno mezz'ora.
A questo punto potete comporre il dolce: prendete due bicchieri o due coppette di vetro trasparente, ritagliate dei dischi di pasta biscotto dello stesso diametro del bicchiere e bagnateli leggermente con del succo di pera oppure con acqua e rhum oppure semplicemente con acqua. Componete il dolce alternando strati di crema con strati di pasta biscotto. Io ho cominciato con la crema e ho terminato con la crema per poi decorare la superficie con delle noci sgusciate e tritate grossolanamente. Potete scegliere voi come comporre il dolce dando libero spazio alla fantasia!
Fate riposare, nuovamente, il dolce in frigo per un paio d'ore e servitelo freddo!
Buon appetito!

venerdì 21 ottobre 2016

Mosaico: il trend design anche per la mise en place!

Con il ritorno in auge dello stile dei cosiddetti Seventies, si è avuto un revival del patchwork. Questa tendenza ha letteralmente invaso il mondo della moda e alcuni tra i più noti stilisti del mondo hanno interpretato alla perfezione questo trend: basti pensare alla Monogram - retrò - di Louis Vuitton o alla Libellula di Miu Miu. 
La "Toppa-Mania" si è, poi, estesa anche nell'universo del design e dell'arredamento d'interni, finendo per divenire un vero e proprio must, ad esempio per le piastrelle di bagni e cucine, ma anche per tappeti e passatoie dal look un po' gipsy e un po' retrò. Si tratta, inoltre, di una tendenza estremamente versatile poiché, a seconda delle tonalità, degli accostamenti e della tipologia dei materiali scelti, si adatta a tutti gli stili di arredamento più in voga del momento.
Quando ho visto questo servizio di piatti e queste tovagliette non ho saputo resistere, devo dire che questa mise en place dà un effetto davvero trendy, ricercato ma non troppo…perfetto per una cena informale.

Patchwork Mania
Fonte: decomondo

Fonte: Marazzi

Fonte: Marazzi

Fonte: Marazzi

giovedì 20 ottobre 2016

Pigne, pinoli, zucche e…tanto gusto!


Avete mai trascorso una giornata un po' "selvaggia", a contatto con la natura raccogliendo pigne e pinoli? La scorsa domenica ho trascinato la mia famiglia al parco ed abbiamo trovato tantissime pigne e pinoli freschi.
Il contatto con la natura rilassa, toccare la terra, coglierne ed apprezzarne i frutti è il modo più sano ed educativo per trascorrere una mattinata con i bambini poiché aiuta ad equilibrare e a padroneggiare le emozioni. Inoltre, mio figlio si diverte come un matto a correre nei frati, raccogliere fiori e rotolare nell'erba!
Ho colto l'occasione per raccogliere tante pigne, che utilizzo per decorare i vasi del mio orto cittadino! Stavolta ne ho raccolta qualcuna in più, in vista del Natale, per preparare delle suggestive decorazioni perfettamente in linea con lo stile di arredamento della mia casa: lo stile scandinavo!
Inoltre, tutte le pigne che ho raccolto mi hanno generosamente donato tantissimi pinoli freschi, con i quali preparerò tante delizie. Il sapore dei pinoli freschi è completamente diverso da quello dei pinoli confezionati che acquistiamo al supermercato: è molto più intenso ed aromatico! Vi insegno un trucchetto: per accentuare l'aroma dei pinoli in una ricetta basta tostarli per un paio di minuti in una padella antiaderente…provate: sprigioneranno un profumo e un'aroma incredibile!
Dimenticavo: sapete come si fa a tirar fuori i pinoli dalle pigne? Basta metterle qualche minuto sul fuoco e il gioco è fatto…si apriranno per regalarvi i loro preziosissimi frutti!

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Have you ever spent a "wild" sunday at the park, in a close contact with the nature, gathering pine cons and pine nuts? Last sunday I brought my family at the park and it's been a success! The contact with the nature is extremely relaxing and helps balancing and handling emotions and stress. Furthermore, my lil boy loves running in the fields, gathering flowers and rolling in the grass!
I also gathered lots of pine cons and I'm gonna use them to decor my home in scandinavian style for Christmas.

venerdì 17 giugno 2016

Peperoni ripieni di miglio, ricotta, erbe aromatiche e pecorino


Oggi ho voluto provare una versione diversa e più leggera del classico peperone imbottito di carne e formaggi, ricetta tipica della cucina italiana e campana. Ho optato, quindi, per un ripieno a base di miglio, ricotta, erbe aromatiche e pecorino romano. Il risultato è un gusto leggero ma, al tempo stesso, deciso, speziato ed estremamente particolare. Mi ha ricordato vagamente i sapori della cucina greca per cui la prossima volta proverò anche una versione con la feta! Da provare!

Ingredienti:

- 250 gr di ricotta vaccina
- 150 gr di miglio decorticato
- 50 gr di pecorino romano grattugiato
- mezza cipolla tritata
- 1 ciuffetto di erba cipollina (o un rametto di timo)
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- Olio EVO, sale e pepe q.b.

Preparazione

Lavate accuratamente il miglio sciacquandolo sotto l'acqua corrente per eliminare tutte le impurità. Lessatelo seguendo le indicazioni riportate sulla confezione acquistata. Lasciatelo raffreddare. Lavate i peperoni e divideteli a metà, puliteli anche internamente rimuovendo le parti bianche e i semini. Cuocete i peperoni a vapore per circa 4-5 minuti, lasciateli intiepidire e disponeteli su una teglia da forno unta con un filo d'olio EVO. Preparate il ripieno: tritate la cipolla e le erbe aromatiche e unitele alla ricotta, al pecorino e al miglio amalgamando bene gli ingredienti. Salate e pepate. Farcite i peperoni aiutandovi con un cucchiaio e concludete con uno strato di pecorino grattugiato sulla superficie. aggiungete un filo d'olio e infornate a 180 gradi per circa 15-20 minuti. Servite i vostri peperoni ripieni caldi e appena sfornati!


domenica 12 giugno 2016

Nidi di rondine al forno con pesto di zucchine e menta



Ecco una ricetta semplice e veloce da preparare ma, allo stesso tempo, molto gustosa e d'effetto. Un gusto leggero e delicato che si sposa molto bene con una cena tra amici in una serata estiva.

Ingredienti per 4 persone:

- 450 gr di tagliatelle
- 500 gr di zucchine
- 80 gr di parmigiano grattugiato
- 30 gr di pinoli
- circa 15 foglie di menta fresca
- 1 spicchio di aglio non molto grande
- olio, sale, pepe (facoltativo) q.b.
- 300 gr di fior di latte o provola affumicata

Preparazione

Ponete in un mixer le zucchine, la menta, il parmigiano, i pinoli, l'aglio e l'olio e azionate le lame fino ad ottenere un composto cremoso. Se necessario, allungatelo con un po' di acqua di cottura della pasta per renderlo più fluido.
Lessate le tagliatelle in abbondante acqua bollente e salata, scolatele e conditele con il pesto, lasciando da parte un po' di condimento per la decorazione. Aggiungete il fior di latte (o la provola) tagliata a cubetti e mescolate. Ungete una teglia da forno e disponete un po' di pesto sul fondo. Disponete le tagliatelle nella teglia formando dei nidi aiutandovi con un una forchetta ed un cucchiaio grande.
Decorate con il pesto che avevate messo da parte e disponete, al centro di ogni nido, dei pezzetti di fior di latte, del parmigiano grattugiato e delle piccole foglioline di menta.
Infornate a 180 gradi per circa 10-15 minuti, a seconda della potenza del vostro forno e comunque per il tempo necessario a far sciogliere il formaggio e dorare leggermente la superficie dei nidi.
Sfornate e servite ben caldo. Buon appetito!

sabato 11 giugno 2016

Cheesecake al cioccolato fondente



Ecco a voi la versione "cioccolatosa" della famosissima torta Americana, la Cheesecake. Per realizzarla ho utilizzato del formaggio Philadelphia, cacao amaro e cioccolato fondente. Ho realizzato la base utilizzando dei biscotti secchi tipo Oro Saiwa, ma se volete un effetto ancora più "dark" potete utilizzare dei biscotti secchi al cioccolato. Per finire, ho ricoperto la cheesecake con del cioccolato fondente fuso e decorata con scaglie e pezzetti di cioccolato fondente e bianco.
Il risultato è una torta dal sapore molto deciso, dedicata ai veri amanti del cioccolato fondente!

Ingredienti per uno stampo di 24-26 cm:

PER LA BASE:

- 160 gr di biscotti secchi
- 80 gr di burro fuso

PER LA CREMA

- 200 gr di cioccolato fondente
- 20 gr di cacao amaro
- 250 gr di ricotta vaccina
- 250 gr di formaggio Philadelphia o altro formaggio fresco sfaldabile
- 120 gr di zucchero semolato
- 2 uova
- 1 bustina di vanillina o 1/2 bacca di vaniglia
- 200 ml di latte
- 50 gr di maizena o fecola di patate

(cioccolato fondente e cioccolato bianco per decorare)

Preparazione

Ponete i biscotti secchi in un mixer e frullateli. Sciogliete il burro, lasciatelo intiepidire qualche minuto e unitelo ai biscotti tritati amalgamando con un cucchiaio fino a creare un composto friabile.
Imburrate e foderate una teglia, preferibilmente una di quelle "a cerniera", con carta da forno e disponete sul fondo la base di biscotti livellandola con una spatola. Lasciate raffreddare in frigorifero per almeno un'ora.
Intanto dedicatevi alla farcitura: frullate insieme la ricotta (ben sgocciolata) e il formaggio spalmabile, il latte. Aggiungete lo zucchero e le uova e amalgamate tutti gli ingredienti. Setacciate il cacao amaro, la maizena e la vanillina e uniteli al composto che dovrà risultare una crema abbastanza omogenea.
Versate la crema ottenuta sulla base di biscotti e livellate nuovamente con una spatola.
Infornate a 145 gradi per circa 50 minuti se disponete di un forno ventilato, in caso contrario a 165 gradi per circa 60 minuti. Ovviamente, ogni forno è diverso per cui i tempi di cottura sono indicativi…quindi non perdete d'occhio la cheesecake!
Una volta sfornata, lasciatela raffreddare completamente e dedicatevi alla decorazione. Potete scegliere se optare per un semplice cioccolato fondente fuso, come ho fatto io, o preparare una glassa con cioccolato e panna o una ganache al cioccolato. Un'idea molto raffinata e, certamente d'impatto, è quella di decorare la superficie della cheesecake con dei ciuffetti di meringa all'italiana. Insomma, libero spazio alla fantasia e al gusto personale!