martedì 31 gennaio 2017

Spaghetti al pesto di sgombro, limone, mandorle e barba di finocchio.

 
Oggi ho deciso di staccare un po' con l'atmosfera e con i sapori dell'inverno e vi propongo questa ricetta fresca, leggera, sana e strepitosamente gustosa! Ha il profumo dell'estate e il sapore del mare! Per realizzarla mi sono ispirata al famoso pesto di limone e mandorle del grande Alessandro Borghese, ma ho apportato qualche modifica alla ricetta originale, eliminando il pecorino e aggiungendo i filetti di sgombro. Vi assicuro che qui ci siamo leccato i baffi: provatela, ne vale la pena!  

Ingredienti per 2 persone (circa 250 gr di pasta) 
- 250 gr di spaghetti (io ho usato quelli della Garofalo, i miei preferiti assieme ai De Cecco e Carrefour Selection) 
- 2 scatolette di filetti di sgombro all'odio di oliva in scatola 
- 30 gr di mandorle pelate 
- 1 limone non trattato 
- qualche ciuffetto di barba di finocchio 
- 20 gr di parmigiano 
- Olio EVO e sale q.b. 

Preparazione 

In un pentolino, lessate in acqua bollente e per pochi minuti la buccia del limone non trattato. Scolatela conservando l'acqua di cottura e mettetela nella ciotola del mixer (se non lo avete va benissimo anche un frullatore ad immersione o un classico frullatore) insieme ai filetti di sgombro, alle mandorle, alla barba di finocchio e al parmigiano. Aggiungete olio EVO e sale secondo i vostri gusti e frullate il tutto fino ad ottenere una crema omogenea. Se la crema dovesse risultare troppo densa e/o difficile da frullare, aggiungete uno o due cucchiai dell'acqua aromatizzata al limone che avevate messo da parte. Controllate che sia salato al punto giusto e dedicatevi alla cottura degli spaghetti, unendo l'acqua aromatizzata al limone all'acqua di cottura della pasta. Una volta cotti, scolateli lasciando da parte ancora qualche mestolo di acqua di cottura e conditeli con il vostro pesto di sgombro, limone, mandorle e barba di finocchio. Se necessario, aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta per amalgamare meglio il tutto. Buon appetito!

domenica 29 gennaio 2017

Gnocchi con funghi porcini e crema di fagioli bianchi di Spagna e porcini

Ingredienti per 4 persone - 500 gr di gnocchi di patate - 400 gr di fagioli bianchi di Spagna precotti - 40 gr di funghi porcini secchi - 4 foglie di salvia - 1 spicchio di aglio - 1 rametto di rosmarino - Olio EVO q.b. - Brodo vegetale q.b. .......... Preparazione Mettere i funghi porcini secchi in una ciotola con acqua tiepida per circa mezz'ora. Rosolate per due minuti le foglie di salvia, lo spicchio di aglio (privato dell'anima) e il rametto di rosmarino tagliato a metà. Aggiungete i fagioli e un quarto dei funghi porcini e cuocete a fuoco basso aggiungendo un mestolo di brodo vegetale. Quando i funghi saranno cotti, frullate il tutto con un frullatore ad immersione. Rimettete sul fuoco e aggiungete i rimanenti funghi e due mestolo di brodo vegetale. Continuate la cottura dei funghi a fuoco lento, aggiungendo ancora brodo se necessario. Aggiustate di sale (e pepe se volete). Lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata e versateli nella padella con il condimento. Mescolate bene e serviteli ben caldi accompagnati da un buon bicchiere di vino rosso corposo. Buon appetito!

martedì 24 gennaio 2017

Plum Cake polenta, pere e mandorle


Ingredienti

- 100 gr di farina di mais
- 100 gr di farina 00 (o farina integrale)
- 70 gr di farina di mandorle
- 100 gr di burro
- 120 gr di zucchero
- 2 uova
- 1 bustina di lievito per dolci
-1 bustina di vanillina

Preparazione

Con l'aiuto delle fruste elettriche, lavorate il burro (a temperatura ambiente) con lo zucchero per qualche minuto. Aggiungete le uova e continuate a lavorare il composto con le fruste fino ad ottenere una crema omogenea e senza grumi. Aggiungete, quindi, il lievito e l'aroma di vaniglia e le farine setacciate. Amalgamate bene tutti gli ingredienti  e versate il composto ottenuto in uno stampo da plumcake imburrato.
Infornate a 180 gradi per circa 20-30 minuti. Come dico sempre, il tempo di cottura è indicativo poiché varia a seconda della potenza del forno che utilizzate e a seconda che sia ventilato o statico. Il forno ventilato, infatti, necessita di una temperatura più bassa e di un tempo di cottura minore (150 gradi). Fate, quindi, sempre la prova stecchino. Una volta sfornato, lasciatelo raffreddare completamente, trasferitelo su un piatto da portata, cospargetelo di zucchero a velo e…divoratelo!
Buon appetito.

domenica 15 gennaio 2017

Mele ripiene di miele e noci al profumo di arancia e cannella: Buon Compleanno Instamamme!!




Cari amici, ieri (14 Gennaio) la Community +Instamamme Channel  ha festeggiato il suo quarto compleanno! Personalmente, seguo la loro Community fin dall'inizio perché mi è sempre piaciuta l'idea di un luogo dove noi mamme possiamo condividere le foto dei nostri cuccioli e raccontarci esperienze e i momenti della nostra vita.
Per me Instamamme profuma di amore e di dolcezza, quello che noi mamme ogni giorno doniamo senza nemmeno accorgercene nel prenderci cura dei nostri cuccioli. Instamamme è soffice, come le calde e morbidose guance dei bimbi stupendi che ospita nella sua Gallery. I
nstamamme profuma di buono e, quando mi hanno chiesto di preparare una pietanza che per me rappresentasse la loro Community, ho cercato di racchiudere e di riprodurre tutte queste sensazioni. Ho scelto, quindi, le mele: un frutto umile, semplice ma sempre buono e profumato, la cannella con il suo aroma dolce e avvolgente e un cuore di farcitura dolce dolce a base di miele e noci.
Il risultato è un piatto naturalmente dolce (la ricetta non prevede l'utilizzo di zucchero), sano e buono, senza burro, senza latte, senza uova e senza grassi: una vera e propria coccola che possiamo regalare alle nostre famiglie con tutto l'amore che noi instamamme sappiamo dare e, perché no, che possiamo concederci anche noi senza timore e sensi di colpa…perché a noi mamme piace prenderci cura dei nostri mariti e dei nostri cuccioli, ma non dobbiamo dimenticare che anche noi abbiamo bisogno di coccole!
Auguri di cuore Instamamme!

Ingredienti per 4 mele ripiene:

- 4 mele rosse
- 40 gr di noci
- Una manciata di amaretti
- Il succo di un'arancia
- Miele q.b.

Preparazione

Tagliate le mele nella parte alta preservando il picciolo. Con l'aiuto di un coltellino e di un cucchiaino, incidete l'esterno ed estraete la polpa, riducetela a pezzettini e ponetela in una ciotola con un po' di succo d'arancia. Tritate le noci e gli amaretti in un mixer. A questo punto componete il vostro dolce al cucchiaio: iniziate con un cucchiaino di miele sul fondo di ogni mela, continuate con uno strato di granella di noci e amaretti, poi la polpa delle mele e continuate così fino a riempire tutte le calotte. Terminate con un altro cucchiaino di miele e una spolverata di cannella. Richiudete le mele e disponetele su una teglia foderata con carta da forno. Infornate a 200 gradi pe circa mezz'ora. Il profumo dolce ed avvolgente che sprigioneranno pervaderà la vostra casa e vi avviserà che sono pronte!


mercoledì 11 gennaio 2017

Vellutata di zucca e lenticchie rosse

In questo periodo si parla molto di emotional food e comfort food, così oggi ho deciso di raccontarvi che cos'è per me il comfort food? È un cibo che ha il potere di generare benessere, far esperire sensazioni ed emozioni positive. La verità è che non si mangia solo con lo stomaco, ma anche con la mente e, soprattutto, con il cuore. Il cibo e le emozioni sono in stretto collegamento: mangiare alcuni cibi ci permette di vivere emozioni e sensazioni piacevoli e, allo stesso modo, alcuni stati emotivi ci spingono a consumare alcuni alimenti piuttosto che altri per i motivi di cui sopra. Del resto, il meccanismo della cosiddetta "fame nervosa" si basa proprio sul legame tra cibo ed emotività e porta chi ne soffre a consumare eccessive quantità di cibo (spesso dolciumi) nel tentativo di appagare bisogni affettivi frustrati. In quest'ultimo caso, purtroppo, si attivano altre emozioni negative come il senso di colpa, innescando un vero e proprio circolo vizioso.
Ecco, il comfort food per me è, invece, una pietanza in grado di produrre benessere nel corpo, nella mente e nell'animo. Una coccola che è possibile concedersi senza sensi di colpa ogni volta che si vuole poiché cucinata con ingredienti genuini, preferibilmente biologici, evitando cotture troppo elaborate e ingredienti che possano risultare di difficile digeribilità. Le vellutate, nei mesi invernali, sono un esempio perfetto di comfort food, purché cucinate con le accortezze di cui sopra. Quella che vi propongo oggi include gusto, vitamine, proteine e sali minerali a volontà...un piatto unico in grado di infondere subito una sensazione di calore e di benessere nel corpo e nella mente! 
Ecco gli ingredienti per 2 persone:
- 200 gr di lenticchie rosse decorticate
- 400 gr di zucca (io prediligo la Butternut)
- 1 spicchio di aglio
- 1 rametto di rosmarino
- 2 foglioline di salvia
- brodo vegetale q.b.
- olio EVO, sale e pepe (facoltativo)
Preparazione
In una casseruola soffriggete in poco olio e per pochi minuti lo spicchio d'aglio, il rametto di rosmarino (privato degli aghi e spezzato a metà) e le foglioline di salvia. Dopo aver aromatizzato in questo modo l'olio, eliminate tutti gli aromi e mettete la zucca tagliata a cubetti nella casseruola. Aggiungete qualche mestolo di brodo vegetale e le lenticchie rosse. Lasciate cuocere a fuoco lento aggiungendo ancora qualche mestolo di brodo all'occorrenza. A cottura ultimata, frullate il tutto con un frullatore ad immersione, rimettete sul fuoco per pochi minuti, aggiustate di sale (e pepe se volete) e servite ben calda con un filo di olio EVO a crudo, una manciata di semi tostati e crostini di pane.
Buon appetito! 

lunedì 5 dicembre 2016

Torta (integrale) di mele con crumble di pinoli, noci e uvetta

Ecco la ricetta di questa torta golosissima, senza burro, senza uova, senza latte, completamente integrale! Leggera leggera…buona buona!!

Ingredienti:

- 250 gr di farina integrale
- 250 ml di acqua tiepida
- 150 gr di zucchero mascobado
- 80 gr di olio di cocco
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 bustina pizzico di cannella in polvere
- 2 mele
- succo di 1/2 limone
- 30 gr di zucchero di canna

Per il crumble:

- 130 gr di farina di farro
- 60 gr di zucchero di canna
- 80 gr di olio di cocco
- 40 gr di pinoli
- 40 gr di noci
- 30 gr di uvetta

Preparazione:

Lavate le mele, sbucciatele e tagliatele a fette. Disponetele in una ciotola e cospargetele con lo zucchero e il succo di limone. Mescolate bene e mettetele da parte.
Preparate il crumble: tritate grossolanamente i pinoli e le noci, mettete in ammollo l'uvetta in un pò di acqua tiepida. In una ciotola, ponete la farina, lo zucchero e l'olio di cocco e lavorateli con la punta delle dita fino ad ottenere delle briciole. Unite i pinoli, le noci e l'uvetta e fate riposare in frigo.
Intanto preparate la base: mescolate tutti gli ingredienti secchi (setacciati) in una ciotola. In un'altra ciotola, sciogliete l'olio di cocco nell'acqua tiepida. Versate gli ingredienti liquidi, a filo, nella ciotola con gli ingredienti secchi e mescolate energicamente con l'aiuto di una frusta. 
Ungete una teglia del diametro di 24 cm (o rivestitela con carta da forno), versatevi il composto ottenuto e disponete le mele tagliate a fette sulla superficie. Infornate a 180 gradi per circa 10 minuti, dopo di che estraete la teglia dal forno, aggiungete il crumble di pinoli, noci e uvetta e continuate la cottura per altri 10 minuti, verificando sempre la cottura con lo stecchino. Non essendoci uova all'interno del composto, la torta impiegherà più tempo per cuocere.
Sfornatela, lasciatela raffreddare completamente e…buon appetito!





giovedì 1 dicembre 2016

Vellutata di scarole e patate alla marinara con crostini di pane frullati.

Una vellutata insolita e originale: scarole e patate alla marinara con crostini di pane. Vi starete chiedendo dove sono i crostini? Nella zuppa…frullati!

Come avrete intuito, adoro le vellutate cremose: ne preparo veramente di tutti i colori! Oggi ho deciso di provarne una insolita, dal gusto molto particolare!
Vi anticipo gli ingredienti: scarole, patate, olive nere di Gaeta e capperi, crostini di pane abbrustoliti!

Colgo anche l'occasione per condividere con voi l'inizio di una nuova esperienza: da oggi, infatti, inizia la mia collaborazione con Oreegano, una Community di ricette su Web e App che vuole rivoluzionare la maniera in cui le persone si approcciano, organizzano e condividono ciò che mangiano, portando nella vita di ogni giorno il connubio di gusto, nutrizione e condivisione. Presto potrete trovare le mie ricette anche sul loro sito www.oreegano.com .
Lo scopo del progetto di Oreegano  è la diffusione del sapere culinario individuale e la valorizzazione della consapevolezza alimentare. Chiunque può caricare sul loro sito la propria ricetta e verificarne i valori nutrizionali grazie ad un sistema informatico che li riconosce e li calcola in automatico. Trovo che questa sia davvero un'innovazione nel campo della condivisione di ricette sul Web ma, soprattutto, un servizio in grado di fornire a ciascuno di noi informazioni preziose su cosa mangiamo e come mangiamo, o meglio…di verificare e controllare come nutriamo il nostro organismo. L'alimentazione consapevole può fare la differenza nella vita di ognuno di noi, il cibo può essere medicina o malattia a seconda di come e cosa assumiamo! Insomma…come dico sempre "siamo quello che mangiamo" ed è bene esserne consapevoli! 

Dopo questa breve premessa, ecco la ricetta della vellutata cremosa di oggi:

Ingredienti per 2 persone:

- 250 gr di scarole 
- 3 patate medie
- 1 filetto di acciuga
- 2 spicchi di aglio
- 10 olive nere di Gaeta
- una manciata di capperi
- 2 fette di pane
- Origano
- Pepe verde
- Brodo vegetale q.b.
- sale e pepe verde in granuli q.b.

Procedimento:

Per prima cosa preparate i crostini di pane: strofinate uno spicchio di aglio tagliato a metà su ciascuna delle fette di pane, aggiungete un pizzico di origano, sale e un filo di olio EVO, dopo di che poneteli in una padella antiaderente e lasciateli "abbrustolire" a fiamma media fino a quando non saranno croccanti e appena appena anneriti alle estremità. Lasciateli raffreddare e metteteli da parte.
In un pentolino, scaldate il brodo vegetale e portatelo a bollore.
Intanto, in una casseruola, scaldate un filo di olio EVO e soffriggete uno spicchio di aglio, quando sarà imbiondito rimuovetelo e aggiungete il filetto di acciuga, le olive denocciolate e i capperi dissalati. Lasciate insaporire per un pochi minuti e, con l'aiuto di un cucchiaio di legno, sciogliete il filetto di acciuga.
A questo punto, aggiungete la scarola (pulita e lavata) e le patate tagliate a tocchetti, mescolate per un paio di minuti ancora e poi aggiungete il brodo vegetale (fino a coprire quasi completamente le verdure) e i crostini di pane. Continuate la cottura a fiamma dolce fino a quando le verdure saranno tenere. A questo punto, riducete il tutto in purea con l'aiuto di un frullatore a immersione e rimettete la vellutata sul fuoco. Aggiustate di sale e servite la vostra vellutata ben calda con un pizzico di origano e qualche granello di pepe verde.
Buon appetito!